Per “Lettori di cinema” mercoledì 27 novembre ore 18:00 la Mediateca ospita Giuliana Muscio, autrice del volume NAPOLI / NEW YORK ANDATA E RITORNO: LA COMUNITÀ ITALIANA DELLO SPETTACOLO E LA NASCITA DEL CINEMA ITALOAMERICANO (Quaderni di cinema Sud, La valle del tempo, 2024).
A dialogare con Muscio dalle ore 18:00 al bistrò del Visionario ci sarà lo studioso Giorgio Placereani. Ingresso libero.
Ambientato nella prima parte a Napoli e nella seconda a New York, il libro approfondisce i modi in cui il cinema muto e le tradizioni dello spettacolo napoletani, esportati nelle Americhe, hanno favorito la creazione della lingua e della cultura italoamericane nell’Est degli Stati Uniti e la nascita di un “cinema italoamericano” già negli anni Trenta.
La revisione della storiografia del cinema muto napoletano ha suggerito un approfondimento del cinema di Elvira Notari, mentre sul fronte transatlantico il capitolo sul mondo dello spettacolo emigrato si è arricchito di nuovi materiali su Francesco Pennino, compositore napoletano a New York (oltre che distributore ed esercente cinematografico) e nonno materno di Francis Coppola. Una ricerca approfondita e originale ha analizzato inoltre la distribuzione del cinema napoletano e italiano (inclusa la Dora Film of America della Notari) sulla costa est degli Stati Uniti e la creazione di una rete di distributori-esercenti che, con le loro attività di traduzione e sottotitolazione, creano le basi operative per la produzione di film in napoletano o italiano nella metropoli americana negli anni Trenta, scoprendo una ventina di titoli.
Giuliana Muscio ha insegnato all’Università di Padova e, come Visiting Professor, all’UCLA. Tra le sue numerose pubblicazioni Lista nera a Hollywood, Scrivere il film, La Casa bianca e le sette majors, Piccole Italie, grandi schermi. Ha co-curato la mostra “Italia a Hollywood” al Museo Ferragamo e curato la mostra “Enrico Caruso da Napoli a New York” al MANN. Ha diretto i documentari Robert Vignola da Trivigno a Hollywood, ed Enrico Caruso The Greatest Singer in the World prodotto dalla DGIT del Ministero degli Esteri.