La storia del Friuli come importante location cinematografica comincia oltre 70 anni fa, quando per la prima volta una troupe di Cinecittà arriva in Carnia per girare a Sauris di Sotto e in parte nel comune di Villa Santina e a Rivoli Bianchi di Tolmezzo il lungometraggio Penne nere di Oreste Biancoli, con Marcello Mastroianni e Marina Vlady. Il film, del 1952, anticipa di alcuni anni Addio alle armi – il kolossal che nel 1957 porterà Hollywood in Friuli – e La grande guerra di Mario Monicelli, del 1959.
La Cineteca del Friuli conserva Penne nere nel formato originale in pellicola e lo propone per la prima volta nel restauro in 4K, realizzato con il sostegno del MiC e della Regione Friuli Venezia Giulia, giovedì 15 maggio alle ore 18 al Visionario di Udine, in collaborazione con il CEC, nell’ambito della Settimana della Cultura Friulana (8-18 maggio 2025) a cura della Società Filologica Friulana. La proiezione, a ingresso libero, sarà introdotta dallo storico Carlo Gaberscek.
Giovedì 15 maggio, ore 18. Ingresso libero