Sotto il segno di GO!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, arrivano al Visionario quattro titoli della rassegna dei film sloveni in Italia, curata da Kinoatelje. Uno sguardo artistico e storico sul cinema sloveno che, abbracciando vari stili e vari generi, si aprirà giovedì 20 febbraio con Alpe-Adria Underground! di Matevž Jerman & Jurij Meden (i corti su cui si concentra il documentario sono stati filmati durante il periodo del socialismo e sono ora visibili per la prima volta dopo decenni). Si proseguirà giovedì 27 febbraio con la commedia degli equivoci Questa è una rapina! di Gregor Andolšek, storia di un mago professionista che si rompe il braccio durante uno spettacolo e innesca una serie di disavventure. Giovedì 6 marzo sarà poi la volta di Lunatic di Igor Sterk, storia vera del padre velista Jure Šterk: il primo sloveno ad aver compiuto in solitaria il giro del mondo su una piccola nave a vela nel 1991, poi scomparso tragicamente nell’Oceano Indiano nel 2009. Giovedì 13 marzo, infine, toccherà a Cent’anni di Maja Prelog, storia di un malato terminale che parte con la compagna per compiere un’impresa degna di memoria: il giro d’Italia in bicicletta.
La rassegna intende sfidare la percezione di confine come linea di divisione, rivelandola come spazio di scambio e intreccio culturale. Di fronte ai cambiamenti politici in Europa, i film selezionati non si limitano a riflettere sul passato, ma invitano a considerarne il significato per il presente e il futuro. La retrospettiva mira dunque al superamento delle divisioni e alla costruzione dell’unità, non cancellando le frontiere ma coltivando amicizie attraverso atti di connessione.
20 e 21 febbraio
Alpe-Adria Underground
Jurij Meden & Matevž Jerman, Slovenia, 2024, 98′
Tra il 2013 e il 2023, la Cineteca Slovena ha archiviato e digitalizzato 179 cortometraggi filmati tra le Alpi e l’Adriatico durante il socialismo, ma al di fuori della produzione statale dominante. Oggi identifichiamo questi film come sperimentali, parte importante e innovativa dell’eredità cinematografica slovena visibile per la prima volta dopo decenni. La produzione di Alpe-Adria Underground! ha accelerato notevolmente gli sforzi per preservare e restaurare questo capitolo del cinema sloveno.
Menzione speciale della giuria per i risultati speciali al Festival del cinema sloveno
27 e 28 febbraio
Questa è una rapina!
Gregor Andolšek, Slovenia, 2024, 80′
Rajko, un mago professionista, si rompe sfortunatamente il braccio durante uno spettacolo. Ma i suoi problemi non finiscono qui: la compagnia assicurativa Tangenta, a causa di un errore burocratico, gli nega il risarcimento. Indignato per l’ingiustizia, Rajko trova il sostegno dell’agente assicurativo Marcel, che gli organizza un incontro con il direttore dell’assicurazione. La situazione precipita quando Marcel, in un momento di disperazione, sequestra il direttore, dando il via a una serie di eventi caotici e divertenti durante la loro rocambolesca fuga.
6 e 7 marzo
Šterkijada
Igor Šterk, Slovenia, Croazia, 2023, 77’
Uno sguardo intimo sulla vita della famiglia di Jure Šterk, il primo sloveno che ha circumnavigato il mondo da solo con la barca a vela. La storia di questo dramma autobiografico, triste ma allo stesso tempo divertente, è racchiuso in modo significativo nel sottotitolo del film: »Girando il mondo, passando per casa.« Il navigatore e marinaio, che fece il giro del mondo da solo e poi scomparve nell’Oceano Indiano durante uno dei suoi viaggi è stato interpretato da Janez Škof, la madre e moglie Vojka è stata interpretata da Silva Čušin, nei panni del figlio Igor da bambino si è cimentato Tito Novak, da adulto, invece, Jernej Gašperin.
13 e 14 marzo
Cent’anni
Maja Doroteja Prelog, Slovenia, Serbia, Austria, Italia, Polonia, 2024, 87’
Dopo essere sopravvissuto a una diagnosi di malattia terminale, Blaž parte per un arduo Giro d’Italia celebrativo. Con lui c’è la sua compagna, la regista Maja Doroteja Prelog, incaricata di immortalare il trionfale tour in bicicletta. Quello che inizialmente era stato pianificato come un viaggio dalle Dolomiti alla Sicilia per riprendere il controllo della propria vita e celebrare il superamento della paura più grande, diventa presto un viaggio alla scoperta di loro stessi e del loro rapporto di coppia. Mentre l’obiettivo della videocamera scava dentro i personaggi, la relazione si sgretola, svelando un coraggioso sguardo su sé stessi e su cosa significhi veramente stare insieme.
Premio del pubblico per il miglior documentario al Trieste film festival, Premio speciale per la promozione della parità di genere al Sarajevo film festival.