A quarant’anni dall’uscita del documentario Shoah, al Visionario martedì 4 e mercoledì 5 febbraio due serate – omaggio al regista e sceneggiatore francese Claude Lanzmann.
Martedì 4 febbraio alle ore 20.00 sarà proiettato il primo dei quattro ritratti del polittico Les quatre soeurs (Le quattro sorelle, 2017): sullo schermo Le serment d’Hippocrate. Ruth Elias (t.l. Il giuramento di Ippocrate. Ruth Elias). Ruth aveva 17 anni quando i nazisti occuparono la Cecoslovacchia nel marzo 1939. Deportata ad Auschwitz, nel giugno 1944 – quando era all’ottavo mese di gravidanza – riuscì a far parte delle 1000 donne inviate a rimuovere le macerie di una raffineria bombardata ad Amburgo.
La proiezione, in francese e yiddish con sottotitoli in italiano, sarà introdotta da Monica Emmanuelli (Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione), Francesco Pitassio (UNIUD) e Andrea Zannini (UNIUD/Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione).
Mercoledì 5 febbraio alle ore 19.30 sullo schermo La puce joyeuse, Ada Lichtman (t.l. La pulce gioiosa, Ada Lichtman), con protagonista una delle sole 50 persone sopravvissute al campo di sterminio di Sobibor, dove più di 250.000 ebrei trovarono la morte; Baluty, Paula Biren (t.l. Baluty, Paula Biren), incredibile testimonianza di una donna membro della polizia ebraica del ghetto di Lodz, uno dei più grandi della Polonia; L’Arche de Noé, Hanna Marton (t.l. L’arca di Noé, Hanna Marton), che racconta del piano conosciuto come treno di Kastner, che portò alla salvezza di 1684 ebrei ungheresi, attraverso la testimonianza di una dei passeggeri. I film sono in yiddish e francese con sottotitoli in inglese e in inglese senza sottotitoli.
Evento a cura del Centro per le Arti Visive e del C.E.C. in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e con il patrocinio del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità dell’Università di Udine, e la collaborazione l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza – ANCR di Torino.