Roma, 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l’incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta, delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritroverà la gioia di vivere e la spinta a scrivere…
Dopo aver debuttato, in concorso, a Cannes, ecco l’applauditissimo Fuori: un autentico inno alla libertà che porta la firma di Mario Martone e vede scintillare un cast completamente femminile: Valeria Golino, che a Goliarda Sapienza ha dedicato la serie L’arte della gioia, Matilda De Angelis, appena vista nella Vita da grandi, ed Elodie, di nuovo al cinema a pochi mesi dal thriller Gioco pericoloso. E mercoledì 4 giugno sarà proprio Mario Martone, insieme alla co-sceneggiatrice Ippolita Di Majo, ad accompagnare il film al Visionario di Udine (ore 19.15).
Lasciando la parola al super ospite: «L’estate di due amiche che si sono incontrate in carcere e il loro lasciarsi andare felicemente alla deriva, questo è il soggetto di Fuori, tutt’altro che un biopic su Goliarda Sapienza. È tratto da due suoi libri in cui lei mescola verità e immaginazione, e ho fatto lo stesso anch’io. Ho girato nella sua vera casa, nel carcere romano di Rebibbia con le detenute, ho rievocato la Roma del 1980 senza ricostruzioni, scavando con la macchina da presa nella città di oggi. Fuori mi ha permesso di muovermi senza costrizioni, di lavorare su lunghe sequenze che non dovevano per forza approdare a qualcosa di concluso. Di lasciarmi andare alla deriva anch’io, portato dal vento di Goliarda Sapienza e delle donne protagoniste di questo film: Ippolita di Majo, che l’ha scritto con me, Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie».