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Incontro con Tullio Avoledo

12 ottobre 2016 - 22:00

Una banca locale assorbita da un istituto di credito molto più grande, i cui manager sono preoccupati più di fare utili che impresa. Banche d’affari che spietatamente approfittano dei disastri ecologici per arricchirsi, puntando ad accaparrarsi materie prime nei più disparati luoghi del mondo. Assomiglia alla realtà, ma è lo scenario di un romanzo che Tullio Avoledo ha pubblicato nel 2007 per Einaudi, dal quale qualche anno dopo ne è stato ricavato un film che solo nei mesi scorsi è uscito nelle sale cinematografiche italiane.

Breve storia di lunghi tradimenti, per la regia di Davide Marengo – con Guido Caprino, Carolina Crescentini, Maya Sansa, Flora Martinez, Philippe Leroy) è ispirato all’omonimo libro dello scrittore pordenonese (è uscito poche settimane fa il suo nuovo romanzo, per Marsilio, Chiedi alla luce) che ha per protagonista un avvocato di provincia in crisi con la moglie, trascinato dalla bella e spietata Cecilia, nuova manager della banca, in un intrigo internazionale tra Sud America ed Europa. Una vicenda immaginata da Avoledo ben prima della crisi finanziaria mondiale del 2007 e sarà lui stesso a raccontare al pubblico del Visionario – giovedì 13 ottobre alle 20.30 – come è nato il romanzo e come questo sia diventato un thriller che racconta come oggi sia la finanza e non la guerra a impadronirsi delle risorse dei Paesi emergenti o del Terzo Mondo.