Il vecchio Alvin Straight ne ha viste davvero tante, negli anni trascorsi sulla strada e in quelli passati sul prato di casa e nel drugstore dietro l’angolo. Un giorno prende il tagliaerba e parte, attraversa a passo di lumaca strade, campi di mais, cieli, il Mississippi per riconciliarsi con il fratello che non vede da troppo tempo.
“Il film più sorprendente di Lynch, almeno a una visione poco attenta. Un uomo anziano vuole raggiungere il fratello per fare pace con lui ma ha solo un modo per farlo: prendere un piccolo trattore e attraversare mezza America. Una storia vera è Cuore selvaggio al rallentatore, quando i furori hanno lasciato spazio alla vecchiaia e alla dolcezza. C’è tutto il mondo di Lynch, però stavolta è baciato dal sole, guidato dalle stelle e ispirato dalla bontà” (Roy Menarini)