The dead don’t hurt – I morti non soffrono è una sfortunata storia d’amore che si svolge sulla frontiera occidentale degli Stati Uniti, negli anni ‘60 dell’Ottocento. Vivienne Le Coudy (Vicky Krieps) è una donna molto indipendente, che stringe una relazione con l’immigrato danese Holger Olsen (Viggo Mortensen). Dopo aver incontrato Olsen a San Francisco, accetta di trasferirsi nella sua casa, vicino alla tranquilla cittadina di Elk Flats, Nevada, per iniziare una vita insieme. Lo scoppio della Guerra Civile li separa, quando Olsen decide di combattere per l’Unione. Lascia così Vivienne a cavarsela da sola, in un luogo controllato dal corrotto sindaco Rudolph Schiller e dal suo spregiudicato socio in affari, il potente ranchero Alfred Jeffries. Il figlio violento e sbandato di Alfred, Weston, perseguita in modo aggressivo Vivienne, determinata a resistere alle sue indesiderate avances. Quando Olsen torna dalla guerra, lui e Vivienne sono costretti a fare i conti con la persona che ciascuno di loro è diventata. The dead don’t hurt – I morti non soffrono è allo stesso tempo una tragica storia d’amore, una sottile rappresentazione del conflitto tra vendetta e perdono e il ritratto di una donna piena di passione, determinata a difendere sé stessa da un mondo spietato, dominato da uomini senza scrupoli. The dead don’t hurt è la seconda esperienza di Mortensen come sceneggiatore e regista, dopo il suo acclamato debutto alla regia con Falling – Storia di un padre, del 2020.