Il coordinamento udinese per la salute pubblica, parte del più ampio coordinamento regionale, si costituisce nel febbraio 2022 in occasione della raccolta di oltre 15000 firme per la petizione a tutela della sanità pubblica regionale.
Perché un impegno civile per la sanità pubblica? Perché la sanità pubblica è un bene prezioso, la sua gratuità garantisce l’accesso a tutti e tutte nessuno escluso. Oggi ci troviamo difronte ad una perdita ingravescente di risorse e di servizi, un problema che chiede di essere affrontato in termini di investimenti e per questo non può essere lasciato nelle mani di pochi, occorre che non solo organizzazioni sindacali, ma movimenti vari, intellettuali, persone di tutte le categorie , organizzazioni democratiche in genere, ritornino a prendere parola pubblica per restituire alla sanità – insieme alla scuola, lavoro, retribuzioni – la priorità e l’attenzione nell’agenda e discussione politica.
Massimo Cirri e Chiara D’Ambros, autori di Quello che serve. Un racconto tra malattia cura e Servizio Sanitario Nazionale, ci parlano della relazione di cura che vede nascere sentimenti di gentilezza e premura da un lato, fiducia e gratitudine dall’altro .Ognuno di noi rispecchiandosi nella esperienza narrata, ricorda la cura operata da tante persone dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale prima, durante e dopo la recente emergenza pandemica. Ognuno di noi può parlare della malattia che affligge il SSN e della sua ancora possibile ripresa. Da cittadini partecipi, consapevoli che il SSN è un bene prezioso, esprimiamo grande preoccupazione per le sue attuali condizioni di salute.
Evento organizzato in collaborazione con Arum. Alla proiezione seguirà il dibattito. Biglietto unico €5,00.
