Un viaggio a ritroso nella vita dello stravagante Kim Young-ho. Dall’uomo disperato al capezzale di Soonim, suo primo amore in coma, al poliziotto che interroga brutalmente i dissidenti politici negli anni Ottanta, fino al giovane timido che sogna la sua Soonim e spara per sbaglio a una ragazza durante il colpo di stato da cui nacque la dittatura militare. Il pubblico diviene testimone della travagliata storia politica della Corea attraverso le vicissitudini, o piuttosto il cammino verso la redenzione, di Kim Young-ho. Crisi economica, perdita di valori, ottusità dell’ambiente militare si susseguono in ordine cronologico inverso all’interno di un quadro impressionista in cui il dolore si fa concreto e l’umana sofferenza non lascia spazio alla speranza. Una pellicola splendidamente circolare che sa trasmettere con assoluta spontaneità un senso di malinconica poesia.
Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro.