No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta è la storia di un padre, di una madre e di un’onda assassina. Ma soprattutto, è l’indagine sentimentale di un figlio. Un figlio che di quel giovane padre, così appassionato e avventuroso, non ricorda nulla.
È la notte del 3 aprile 1998, al largo delle coste francesi, 47°47’ N 13°50’ W. L’equipaggio di Giovanni Soldini, a un passo dal record sulla traversata atlantica New York-Cape Lizard, sta fronteggiando una depressione atmosferica violentissima: mare forza 9, raffiche a 80 nodi, onde di 25 metri. Andrea Romanelli si trova al timone di FILA, barca del futuro che lui stesso ha progettato pochi mesi prima, quando in un istante un’onda anomala gigantesca la fa rovesciare. Andrea è l’unico disperso e non sarà mai più ritrovato.
25 anni dopo, attraverso il linguaggio del cinema, la memoria diretta dei testimoni e la potenza dei materiali d’archivio, Tommaso Romanelli avvia una ricerca alla scoperta del padre: l’ingegnere visionario, il velista senza paura, il dolcissimo marito di Fabrizia. Cosa rimane di una tempesta? Rimane il viaggio di un figlio. Un racconto che parla di nostalgia, di passioni e dei grandi amori che custodiscono il senso ultimo della vita.
Martedì 12 novembre ospiti in sala il regista Tommaso Romanelli e Giovanni Soldini.
Domenica 17 novembre alle ore 10.30 ospite in sala il regista Tommaso Romanelli.