Ogni società che impone la pena di morte ha bisogno di persone che uccidano altre persone. Mohammad Rasoulof si interroga sui limiti e le possibilità cui è sottoposta la libertà individuale sotto un regime dispotico, e sui dilemmi che ne derivano. Lo fa attraverso quattro toccanti variazioni sul tema cruciale della forza morale e della capacità di opporsi alle minacce, apparentemente inevitabili, di un sistema politico coercitivo. Quattro storie, drammaticamente e inesorabilmente connesse, che pongono i propri protagonisti di fronte a una scelta impensabile, per quanto semplice. Una scelta che, in ogni caso, corroderà profondamente le loro vite e, per conseguenza, quella delle persone a loro vicine.
Vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino.