Negli anni successivi al primo conflitto mondiale il conte Paolo Balzeri, ex generale dell’esercito austroungarico, si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria Piero de Faralia e sua moglie Ines, che il militare non vedeva da trent’anni. Assieme a Paolo ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un’ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima?
In apertura: DOC PORTRAIT: FRANCO GIRALDI (2014, 30’) di Luciano De Giusti
Il documentario ricostruisce i momenti salienti dell’avventura cinematografica di Franco Giraldi, regista di film significativi del loro tempo, come La bambolona, o esemplari della sua cultura e sensibilità, come La rosa rossa, Un anno di scuola, La giacca verde, La frontiera. Ne ripercorre le tappe, anche esistenziali: l’infanzia carsica e girovaga, gli anni della formazione triestina, la partenza per Roma, l’apprendistato accanto ad alcuni grandi registi, l’esordio nel cinema western, il successo nella commedia italiana, la stagione dei film più intimi e personali. Sulla sua rievocazione s’innestano le testimonianze di collaboratori e compagni di strada: Tullio Kezich, Callisto Cosulich, Ugo Pirro, Carlo Lizzani, Omero Antonutti, Luis Bacalov, Laura Morante.
Introduzione a cura di Luciano De Giusti (docente universitario, curatore del volume Franco Giraldi, lungo viaggio attraverso il cinema, Kaplan, Torino, 2006)