Alla vigilia della secessione del Sud Sudan, Mouna, una donna benestante di Karthoum, provoca involontariamente la morte di un giovane uomo del Sud e, distrutta dal senso di colpa, assume la sua ignara moglie come domestica per aiutarla economicamente e redimere così il proprio peccato. Con uno stile cinematografico accattivante e incalzante Mohamed Kordofani porta alla luce la storia di un Paese di cui poco si conosce, evidenziandone tutte le criticità salienti come il razzismo radicato e le diversità religiose che hanno alimentato uno scenario politico esplosivo fino a provocarne una irrimediabile frattura interna. Al tempo stesso, attraverso la storia intima e personale dei suoi protagonisti, Kordofani propone riflessioni su sentimenti universali come l’odio, la disonestà, l’ espiazione e il perdono.