CINEMA ALL'APERTO - GIARDINO FORTUNA

Crosis – la dighe e il salt di aghe

dal 30 Lug 2024
Regia di: Ivo Pecile E Marco Virgilio
Anno: 2024
Paese: Italia
Durata: 60'

Poco a monte di Tarcento il torrente Torre si apre il varco per la sua discesa verso la cittadina e la pianura friulana attraverso una stretta forra e la cascata di Crosis. La nota e amata perla paesaggistica è la protagonista del documentario in lingua friulana in cui si approfondiscono i contenuti che ruotano attorno al salto d’acqua, dalla storia alla natura, dall’economia al turismo lento e attento al territorio. Arturo Malignani progetta e realizza la diga a sbarramento delle acque del Torre per ricavarne energia pulita, dando così origine alla cascata. La centrale di Crosis viene inaugurata nella primavera del 1900, e fornisce l’elettricità utile al funzionamento della vicina manifattura. L’importante realtà di Cascami Seta, tassello storico nell’economia del territorio, oggi continua l’attività con la produzione di filato di seta di prima qualità destinata alle grandi realtà della moda italiana.

A seguire

ACCIAIO FRIULANO, memoria e oblio tra le rovine della SAFAU

Il documentario è dedicato alla storia dell’acciaio in Friuli seguendo il particolare percorso di laurea del giovane Andrea Negro, oggi trentenne Storico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Padova, che si è appassionato a queste vicende osservando l’impianto in rovina della SAFAU nei sui rientri in treno a Udine. Il racconto si sviluppa in forma di pensieri che emergono dalle ricerche approfondite di Andrea Negro attraverso un’esplorazione delle suggestive rovine della SAFAU. Storie di imprenditori, di una Udine città salotto, di lavoro e di uomini, di “metalmezzadri” che dopo i faticosi turni in fabbrica tornavano nei loro borghi d’origine a coltivare i campi. Un’epopea dell’acciaio friulano che ha portato Udine ad essere oggi la seconda esportatrice in Italia. Del passato pionieristico restano le rovine della SAFAU che meriterebbero di essere valorizzate per non perdere la memoria di una importante stagione industriale friulana. Nel documentario, per la prima volta al cinema dopo il passaggio rai, ci sono le preziose riprese di metà anni 70 dell’interno della acciaieria udinese, inserite nel primo film di finzione realizzato interamente a Udine, ovvero Ogni riferimento alla realtà di Giancarlo Zannier. Il film appartiene all’archivio del Centro per le Arti Visive Mediateca Mario Quargnolo.