Una selezione dei migliori corti di diploma realizzati negli anni dagli studenti del corso d’animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia a Torino. I titoli in rassegna, coprono un ampio spettro di generi – dalla love story all’avventura –, stili e tecniche – dal disegno classico alla computer graphic.
Dai 5 anni
BABAU
(Italia/2008) di Giuliano Poretti,Valerio Terranova, Silvia Zappalà,Omar Bianco (3’)
Animazione e musica ci portano in una vallata incontaminata e, ispirandosi a personaggi e atmosfere delle fiabe giapponesi, racconta la nascita di una creatura in un immaginario ecosistema.
IL PASTICCERE
(Italia/2010) di Alberto Antinori,Adolfo di Molfetta, Giulia Landi,Eugenio Laviola (6’)
Il Pasticcere ama profondamente il suo lavoro ma detesta gli ingordi. Un giorno una creatura gentile gli dimostra che qualcuno può apprezzare davvero la sua opera.
46 CM
(Italia/2011) di Teresa Bandini, Claudia Casapieri, Paolo De Murtas, Giada Strinati (7’)
Il giovane Livio non sopporta la vicinanza del suo prossimo, e vive rinchiuso dentro una bolla. Un giorno, attraverso i monitor della tv a circuito chiuso, scorge fra gli scaffali una ragazza speciale.
OBLÒ, AMAZING LAUNDRETTE
(Italia/2014) di Martina Carosso, Ilaria Giacometti, Mathieu Narduzzi, Eura Pancaldi (6’)
Un oggetto abbandonato come l’oblò di una lavatrice può inaspettatamente scatenare il ricordo e riaccendere la fantasia creativa dell’infanzia.
HUMUS
(Italia/2017) di Simone Cirillo,Simone Di Rocco, Dario Livietti, Alice Tagliapietra (7’)
Il corto rivisita il tema dell’apprendista stregone: un ragazzino, approfittando del sonno del maestro, gioca con la sua pentola magica sperimentando ogni possibile formula e provocando un vero disastro.
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