«Se volessi fare qualcosa di rivoluzionario in questo settore, girerei un documentario» (Neill Blomkamp). Il Leone d’Oro veneziano a Tutta la bellezza e il dolore (storia intima della fotografa Nan Goldin) e l’Orso d’Oro berlinese a On the Adamant (incentrato sul grande lavoro di un centro per malattie mentali a Parigi) hanno inaspettatamente riacceso i riflettori sul potere dei documentari, vere e proprie finestre sul mondo e sguardi privilegiati che ci permettono di entrare in contatto con realtà spesso sconosciute. Seguendo l’esempio dei due grandi festival europei (e aspettando Cannes!), questa settimana la Mediateca mette in primo piano le ultime eccezionali e innovative opere “non-fiction” disponibili a catalogo:
– Deep Water : la folle regata (coll. 16093)
– Il saluto (16001)
– Amazing Grace (15975)
– Genesis 2.0 (15594)
– Notturno (15393)
– Pozzis, Samarcanda (15355)
– Antropocene : l’epoca umana (15334)
– Letizia Battaglia : Shooting the mafia (15228)
– Human Flow (15208)
– Sea Sorrow : il dolore del mare (15157)
– Of Fathers and Sons (15088)
– Last Men in Aleppo (14840)
– John McEnroe : l’impero della perfezione (14762)
– Dawson City : il tempo tra i ghiacci (14675)