Evento con ospite

Dal pianeta degli umani

25 marzo 2022 - 20:00

Il tratto Ventimiglia-Mentone è una zona di frontiera, tra Italia e Francia, attraversato da sempre da flussi di migranti. Per Cioni diviene il punto di partenza di un’indagine metafisica sulla natura umana: l’attraversamento del Sentiero della Morte, il percorso tra le montagne affrontato dai clandestini per aggirare la dogana transalpina, diviene l’occasione per un viaggio nella memoria di questi luoghi e di diversi accadimenti inusuali ivi avvenuti. In particolare riguardo alle gesta di Serge Voronoff, scienziato che negli anni della Belle Epoque conduceva esperimenti sulle scimmie per trapiantare i loro testicoli su corpi umani, allo scopo di “ringiovanire” questi ultimi. Un vero e proprio mad doctor, realmente esistito e stimato dall’alta società dell’epoca, Mussolini compreso. Per Cioni questo diviene lo spunto di partenza, da cui elevare la propria ricerca impressionistica, interrogandosi sull’impossibilità di una certa società degli uomini di accettare l’invecchiamento e I limiti dell’esistenza. Il montaggio unisce immagini del presente e del passato remoto a spezzoni di film quali King Kong o L’isola delle anime perdute – dedicato al dottor Moreau di H.G. Wells, il “dottore pazzo” per antonomasia dell’immaginario collettivo – in un flusso ininterrotto di rimandi e di rimpalli spazio-temporali accomunato dall’interrogarsi sulle storture della natura umana. Cioni ha il merito di lasciarsi andare a un’empatia sensoriale con l’oggetto della propria analisi, assecondando il canto delle rane nelle cisterne, presenti oggi come allora, testimoni delle fragilità umane e del passaggio dei migranti. O ancora recuperando filmini di famiglia, girati sulle spiagge della riviera ligure di Ponente, in cui prevale il senso di un’apparente innocenza e la condivisione di momenti intimi e personali di individui che non potremo mai conoscere, spettri di un luogo senza tempo su cui sono stati tracciati confini che resistono all’evoluzione e al procedere della storia.

Venerdì 25 marzo alle ore 20.00 ospite in sala il regista Giovanni Cioni.

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