Il nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, è girato con pellicola da 70 millimetri. Una rarità, sia per quanto riguarda il formato (visto il passaggio pressoché totale al digitale) che per quanto concerne la larghezza del nastro (lo standard è 35). La maggior superficie concede al regista, e di conseguenza anche al film stesso, di ottenere una maggior qualità dell’immagine e anche dei dettagli, dalla profondità dei colori fino a una risoluzione maggiore. Una soluzione originale, ma non di certo inedita. Nel corso della storia del cinema i 70 mm sono stati utilizzati da Kubrick, da Tarantino, da Malick… e da altri grandi autori del presente e del passato, a caccia di nuove e affascinanti sfide tecniche:
– 2001 : odissea nello spazio (coll. 6365)
– The Master (8374)
– Interstellar (10458)
– Lawrence d’Arabia (8947)
– La Bibbia (10992)
– West Side Story (12767)
– My Fair Lady (11667)
– Hamlet (11038)
– Dersu Uzala (11039)
– Patton, generale d’acciaio (10906)
– Tutti insieme appassionatamente (8345D)
– The Hateful Eight (14253)
– Exodus (10776)
– The New World (7314)