news

Casa Ramen Visionario

11 marzo 2023 - 11:00

Il Far East Film Festival 25 sta arrivando in città: per nove giorni, dal 21 al 29 aprile, i riflettori internazionali saranno puntati sul Teatro Nuovo e sul Visionario. Se il Visionario, in attesa del fischio d’inizio, ha messo a punto una rassegna che celebra la bellezza del cinema orientale, anche a Casa Ramen Visionario è scattato ufficialmente il conto alla rovescia per il FEFF 25. Da un lato, dunque, “Happy Birthday Far East Film!”, con quattro cult leggendari e una maratona altrettanto leggendaria (la Trilogia della vendetta di Park Chan-wook), dall’altro il pop-up restaurant di Via Asquini, con due aperture straordinarie e… fareastiane!

Attiva da dicembre (i magici fornelli dello chef milanese Luca Catalfamo, ricordiamo, si spegneranno in giugno), Casa Ramen Visionario ha infatti deciso di anticipare alle 18.00 il proprio orario abituale per accogliere il pubblico di “Happy Birthday Far East Film!”: martedì 14 marzo, in occasione di Akira di Katsuhiro Ôtomo, e martedì 21 marzo, in occasione di Departures di Yojiro Takita. Due eterni capolavori giapponesi per due menù speciali progettati ad hoc, ghiotti e “veloci”, che gli spettatori potranno gustare prima dell’entrata in sala

Le prenotazioni sono già attive (www.casaramen.it/casa-ramen-visionario/) e, visti i due affollatissimi capitoli precedenti, sono fortemente consigliate.

L’avamposto udinese “Casa Ramen Visionario”, nelle altre giornate sarà aperto  dalle 19.00 alle 22.30 da martedì a venerdì.

“Casa Ramen Visionario” farà vivere ai propri clienti la stessa esperienza offerta dalla celebre “Casa Ramen” di Milano, il gioiello di Catalfamo dove (garantiscono i critici) il ramen che viene preparato è tra i migliori d’Europa. Chef Luca, del resto, già nel 2014 aveva conquistato i manager del Museo del ramen di Shin-Yokohama, aprendo un pop-up restaurant nella capitale mondiale del ramen: il Giappone!
Il ramen, ricordiamo, non si mangia: si “slurpa”. Sembra uno slogan degli anni ‘80, al limite della caricatura fumettistica, ma è l’esatto contrario: il verbo “slurpare”, per i giapponesi, indica un’azione quasi sacra. Certamente liturgica. L’azione di chi assapora il ramen come va assaporato. Siete pronti, dunque, a “slurpare” i deliziosi piatti di chef Luca, magicamente in equilibrio tra rivisitazione e tradizione?