Se diciamo Luc Besson, quali film vi vengono in mente? Leon, molto probabilmente, o magari Nikita. O anche, forse, Il quinto elemento. Titoli iconici, nel bene e nel male, realizzati con un gusto personalissimo e soluzioni tecniche non più così comuni (Besson è grande amante della pellicola 35 mm). A colpire, della sua filmografia, è soprattutto la molteplicità dei generi, e il desiderio – con la sua casa di produzione, la EuropaCorp – di non scendere a compromessi con Hollywood. Tutto il cinema del cineasta francese si propone come fiera alternativa allo strapotere americano, si tratti di fantasy, film storico, sci-fi… o thriller, come il suo nuovo Dogman, appena uscito nelle sale. Tra angeli, sicari e taxisti volanti, questa settimana in Mediateca riviviamo le tappe salienti di una carriera multiforme e imprevedibile:
– Angel-A (coll. 9514)
– Anna (15720)
– Arthur e il popolo dei minimei (13383)
– Cose nostre : malavita (9797)
– Giovanna d’Arco (5665)
– Le grand bleu (9507)
– The Lady : l’amore per la libertà (9513)
– Leon (9516)
– Lucy (16423)
– Nikita (13368)
– Il quinto elemento (12778)
– Subway (12051)
– Valerian e la città dei mille pianeti (13101)