Al giorno d’oggi si parla troppo poco di Jacques Tati, sublime attore/comico, critico della modernità e teorico del caos. Fra i suoi film, che purtroppo non sono molti (il fallimento economico di un assoluto capolavoro, Play Time, gli tarpò le ali), per rinnovare la conoscenza abbiamo scelto Mio zio (Mon Oncle, 1958), geniale commedia fondata su un sistema di opposizioni: il caldo quartiere all’antica e la fredda casa ipermoderna, il mondo rilassato di Monsieur Hulot (Tati) e quello irrigidito dei suoi parenti Arpel. Un bambino sta tra i due mondi, e, mentre ci fa ridere sul contrasto, il film ci racconta una storia segreta.
MIO ZIO (MON ONCLE) di Jacques Tati, 1958
a cura di Giorgio Placereani
Visionario, mercoledì 11 e 18 settembre, dalle ore 17:30
Evento gratuito con tessera della Mediateca (anch’essa gratuita) e con iscrizione obbligatoria scrivendo a mediateca@visionario.info o telefonando allo 0432 298761.