Ernst Lubitsch veniva chiamato il regista delle porte: da un lato rappresentano materialmente la gestione perfetta delle uscite e delle entrate, dall’altro l’abilità ironica di fermarsi davanti a una porta chiusa. Lubitsch è il re dell’ellissi e del sottinteso. Questo meraviglioso film muto si basa sull’uso geniale di barriere allo sguardo: battenti aperti, siepi, mobilio, o lo stesso bordo dell’inquadratura. Sono barriere che ingannano i personaggi, distorcendo la loro percezione con esiti comico-drammatici, ma non la posizione privilegiata dello spettatore.
Venerdì 21 e Giovedì 27 ottobre, al Visionario dalle 17.30 alle 19.30.
Evento gratuito con tessera della Mediateca (anch’essa gratuita) e con iscrizione obbligatoria scrivendo a mediateca@visionario.info o telefonando allo 0432 298761.
Anatomia del Film è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia ed è sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Miur (codice del corso 60892).