In occasione del trentennale della caduta del muro di Berlino arriva in sala la rassegna curata da Federico Rossin e Alessandro Del Re. Tre i film in programma, che presenteranno al pubblico uno spaccato di vita nell’ex DDR a cavallo del 1989, anno decisivo per la recente storia tedesca ed europea. Tre le opere scelte che analizzano un prima, un durante e un dopo la caduta del muro, proponendo allo spettatore un percorso all’interno della dissoluzione della Germania Est che rintracci il decadimento ideologico sentimentale di un popolo e che sveli una società non pacificata durante il processo di unificazione con la Germania Ovest. Per rendere possibile tale svelamento i due curatori hanno scelto tre lungometraggi documentari prodotti dalla defunta DEFA (Studi cinematografici statali della DDR), che potessero mostrare agli spettatori lo sguardo di registi nati e cresciuti all’interno della DDR e il loro punto di vista sul cambiamento politico avvenuto.
26 novembre
WINTER ADÉ (Addio inverno) di Helke Misselwitz (DDR 1989, 112’)
Uno degli ultimi lungometraggi documentari della DEFA, Winter Adé rappresenta una pietra miliare del cinema del reale. Pochi mesi prima del crollo della DDR, Helke Misselwitz attraversa in treno il paese con la sua piccola troupe. Sono le donne a interessarla: di ogni età e classe sociale che raccontano le proprie frustrazioni personali e professionali, le loro speranze e aspirazioni. E il film si trasforma nel commovente ritratto di una società in via di cambiamento e liberazione.
4 dicembre
DIE MAUER (Il Muro) di Jurgen Böttcher (DDR 1990, 99’)
Un film sugli ultimi giorni del Muro di Berlino nel centro della città intorno a Potsdamer Platz e alla Porta di Brandeburgo, in cui lo smantellamento del muro pervade i sensi. Il film più rappresentativo sulla caduta del Muro in cui le immagini sono mostrate sullo sfondo acustico di macchine edili, masse curiose e l’arrivo inarrestabile dei media. Die Mauer riflette l’anima di Berlino in quei giorni di cambiamento.
10 dicembre
VERRIEGELTE ZEIT (Tempo bloccato) di Sybille Schönemann (DDR 1990, 94’)
Sibylle Schönemann era una regista della Germania dell’Est. Nel 1984, lei e suo marito sono stati arrestati dalla Stasi e detenuti per poi andare in esilio nella Germania occidentale. Dopo la riunificazione, è tornata in patria con una troupe cinematografica per incontrare i suoi “carnefici”, che non hanno mostrato alcun rimorso…