Ci sono film amatissimi e molto belli, potremmo anche definirli ormai dei “classici contemporanei”, dei quali a volte non ricordiamo il nome del regista. Capita ad esempio quando ci confrontiamo con Robert Zemeckis, quasi schiacciato dalla popolarità di alcuni suoi titoli. Ha debuttato dopo la laurea in cinema alla fine degli anni ’70 con un film prodotto da Spielberg, per cui subito dopo scrisse come co-sceneggiatore 1941. Allarme a Hollywood, e da lì non si è più fermato.
Ricordiamo quindi che sono suoi film di culto come la trilogia di Ritorno al futuro, Forrest Gump (premio Oscar) e Contact, ma anche All’inseguimento della pietra verde, La morte ti fa bella, Cast Away. Un cinema divertente, ricco di invenzioni, mai sciocco e sempre pronto a giocare con i generi.
In occasione del doppio appuntamento dell’Anatomia del Film con Zemeckis e il suo bellissimo Chi ha incastrato Roger Rabbit, vi aspettiamo in Mediateca per fare un piccolo viaggio nel suo cinema (e non dimenticarne più il nome).
– Chi ha incastrato Roger Rabbit (7508)
– Cast Away (8660)
– Contact (14303)
– Death Becomes Her = La morte ti fa bella (11102)
– Flight (9804)
– Le streghe (15986)
– A Christmas Carol (10898)
– Forrest Gump (7585)
– All’inseguimento della pietra verde (8997)
– Benvenuti a Marwen (16210)
– The walk (11362)
– La fantastica sfida (14744)
– Ritorno al futuro I, II, III (8236A, B, C)
– Allied : un’ombra nascosta (12991)
– Polar Express (12194)
– La leggenda di Beowulf (15553)