Esce coraggiosamente al cinema La vendetta di un uomo tranquillo di Raul Arevalo, thriller teso e verosimile che a settembre 2016 ha stregato la platea della Mostra del Cinema di Venezia. Perché, casomai servisse dirlo, c’è vita oltre Pedro Almodóvar: la Settima Arte spagnola in questi anni coltiva nuovi autori e ama sperimentare i generi più disparati: la commedia e il dramma, certo, ma anche l’horror e il fantasy, il “film da fuga” carcerario e il noir. La vendetta di un uomo tranquillo ha trionfato ai Premi Goya (4 premi fra cui Miglior Film e Miglior Regia), meritandosi l’attenzione di pubblico e critica. Noi della Mediateca Quargnolo questa settimana vi prepariamo alla nuova “disturbante” visione, con una manciata di film iberici (o co-prodotti dalla Spagna ma girati altrove) che negli ultimi anni hanno fatto molto parlare di sé:
– Mare dentro di Alejandro Amenabar (coll. 5741)
– Ballata dell’odio e dell’amore di Alex de la Iglesia (9542)
– L’appartamento spagnolo di Cedric Klapisch (8183)
– Cella 211 di Daniel Monzon (8343)
– Il segreto dei suoi occhi di Juan José Campanella (9429)
– Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro (9593)
– I lunedì al sole di Fernando Leon de Aranoa (5730)