Echeggiando “Cicerone e i suoi amici”, il fortunato libro del 1894 di Gaston Boissier, vogliamo intitolare “Mario Bava e i suoi amici” il prossimo incontro della serie “Alla scoperta del patrimonio della Mediateca”. Tutti sanno che esiste una lunga e gloriosa storia dell’horror italiano, ma si vedono troppo poco i film che di questa storia sono testimonianza. I nomi dei grandi Mario Bava e Riccardo Freda sono meritatamente famosi, ma ci sono tanti altri artigiani del cinema, da Antonio Margheriti alias Anthony Dawson a Camillo Mastrocinque, da Renato Polselli a Massimo Pupillo, che meritano una visione – almeno (è il caso di Polselli) per un titolo o due. Una grande stagione, che avrà una tarda ripresa coll’importante lavoro di Dario Argento e Lucio Fulci, e con altri come Umberto Lenzi, per poi spegnersi nella triste estinzione del cinema nazionale di genere. Ma non disperiamo, perché dal Friuli viene il “nostrissimo” Lorenzo Bianchini!
Alla scoperta del patrimonio della Mediateca
MARIO BAVA E I SUOI AMICI
a cura di Giorgio Placereani
Martedì 12 giugno, ore 18.00
Ingresso libero