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Lunario Jazz 2024

dal 27 dicembre 2023 al 31 gennaio 2024

A partire dal 27 dicembre e per tutto il mese di gennaio gli spettatori del Visionario potranno vedere nello spazio VisioGallery antecedente alla Sala Astra la videoinstallazione LUNARIO JAZZ 2024 con immagini fotografiche di Luca A. d’Agostino e testi di Flavio Massarutto.

Dodici immagini fotografiche e dodici testi; uno per ogni mese dell’anno e altrettanti ascolti consigliati. Sono il risultato di più di vent’anni di militanza nel mondo del jazz che d’Agostino e Massarutto hanno condiviso spesso sotto lo stesso palco, armati uno della macchina fotografica e l’altro del taccuino degli appunti. Una militanza che continua tutt’ora nutrita da viaggi, ascolti, conversazioni, risate, bevute. Questo lunario è una sorta di diario in forma di dialogo tra due linguaggi, la fotografia e la scrittura, e tra due persone.

Ogni testo è nato come conseguenza della visione delle immagini che hanno generato ricordi e riflessioni. LUNARIO JAZZ 2024 è un inventario di pensieri sul jazz e sui suoi protagonisti, come Sean Bergin, Tom Harrell, Matana Roberts, Rob Mazurek, Garrison Fewell, e scatti fotografici che raccontano una musica libera, audace e selvatica.

La videoinstallazione è sonorizzata con il brano Outer Space del trombettista e compositore friulano Flavio Zanuttini contenuta nel suo ultimo disco Nickel Cosmo. In principio era il nickel (Record Y, 2023).
Una sola avvertenza: questa non è una lista del meglio del jazz secondo gli autori. È la dichiarazione di amore per una musica e per le persone che l’hanno fatta e la fanno.

Immagini di Luca A. d’Agostino | testi di Flavio Massarutto | Musica di Flavio Zanuttini: Outer Space da Nickel Cosmo. In principio era il nickel (Record Y, 2023) | Video mapping di Federico Petrei | Progetto grafico di Patrizio De Mattio | a cura di Luca Giuliani

Luca A. d’Agostino (Milano, 1968) ha fatto della fotografia una professione già dal 1984; ha collaborato con numerose agenzie fotogiornalistiche nazionali ed internazionali, appassionandosi ben presto agli spettacoli. Ha realizzato numerose immagini nell’ambito dei maggiori Festival Jazz italiani e ha seguito per diversi anni le produzioni dei principali Teatri regionali. Fotografo ufficiale del Mittelfest, dell’Alpe Adria Puppet Festival, del Rototom Sunsplash. Membro effettivo riconosciuto Tau Visual – Associazione Fotografi Professionisti di Milano, è socio fondatore di Phocus Agency – Fotografi di cultura e spettacolo.

Flavio Massarutto (Pordenone, 1964) è scrittore e cr itico musicale. Collabora con il quotidiano il manifesto ed il suo supplemento culturale Alias. Ha pubblicato racconti, storie a fumetti e volumi di saggistica, tra i quali Assoli di china. Tra jazz e fumetto (Stampa Alternativa, 2011), finalista al Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana 2012, e Il Jazz dentro. Storia e cultura nei fumetti a ritmo di jazz (Stampa Alternativa, 2020), Menzione Speciale del Premio Franco Fossati 2021. Il suo ultimo libro Mingus (Coconino 2021), con i disegni di Squaz (Pasquale Todisco), è stato pubblicato in Italia, Francia e Stati Uniti.