Dicesi “piano sequenza” la tecnica che consiste nella modulazione di una sequenza attraverso una sola inquadratura, generalmente – ma non sempre – piuttosto lunga. Al di là della asettica definizione, il piano sequenza è uno degli espedienti più affascinanti e ipnotici della Settima Arte, tentato con alterne fortune dai cineasti di ogni generazione e latitudine: da Alfred Hitchcock con Nodo alla gola (film bollato successivamente dal medesimo regista come mero esercizio di stile, ma siamo di fronte ad uno dei suoi capolavori) ad Aleksandr Sokurov con Arca russa, da Ettore Scola con Una giornata particolare al pluri-oscarizzato Birdman di Inarritu. Fino al tedesco Victoria, nelle sale del Visionario dopo l’Orso d’Argento a Berlino: 140 minuti senza mai staccare la cinepresa! La Mediateca Quargnolo questa settimana vi propone una manciata di “prese dirette” da mozzare il fiato:
– Birdman (coll. 10460)
– True Detective (10373 A – B – C)
– Nodo alla gola (6028)
– Quarto potere (5348)
– Il segreto dei suoi occhi (9429)
– Old Boy (7712 B)
– Omicidio in diretta (8773)
– Gravity (8075)
– Pulp Fiction (7443)
– Boogie Nights (7417)