Alta Irpinia, oggi. Nato nel ’65 in Germania da emigranti della provincia di Avellino, il cantautore Vinicio Capossela, in vesti di viandante contemporaneo, racconta alla macchina da presa il proprio ritorno in quel territorio, alla ricerca appassionata di persone e musica: da catturare, decriptare, rielaborare.
Nell’immaginazione dello sceneggiatore Capossela, i coppoloni sono gli abitanti del paese di Cariano, investiti di un’aura divina perché situati in alto, più vicini al cielo ma anche alle intemperie, e perciò costretti a coprirsi bene la testa. Poi, per traslato, il termine si estende a tutti quelli che hanno dovuto lasciare quella terra per riscattarsi dalla miseria e mettersi a servizio di fabbriche e guerre. Il titolo è quindi solo la scintilla di un’opera originale e seducente, al quale sta stretta ogni classificazione di genere, nonostante l’evidente prossimità al documentario etnografico.
Il film di Stefano Obino segue la traccia del romanzo Il paese dei coppoloni (Feltrinelli, 2015), scritto dallo stesso musicista con una lingua corposa e affilata, antica e terragna: sono racconti di mito ancestrale, storie di emigrazione, riti agresti. Da questo riprende dodici “stazioni”: Il viandante, Le mammenonne, Ciccillo, L’aufido Ofato, La ferrovia, Il paese dell’eco, Matalena, Sicuranza, Testa di Uccello, I sentieri della Cupa, La Banda della Posta, Gli sposalizi. Paesaggi e persone inscindibili dalla creazione delle Canzoni della Cùpa (il nuovo disco di Capossela, in uscita a marzo).
Info tesserati: come acquistare biglietti
I possessori della card IO SONO VISIONARIO sono pregati di effettuare il login utilizzando la mail che hanno indicato sul modulo di tesseramento. Se non hanno già una password ma hanno indicato una mail in fase di tesseramento sono pregati di utilizzare la funzione “Password dimenticata” sulla pagina di acquisto biglietti. Se non hanno indicato una mail in fase di tesseramento, devono comunicarla in cassa alla prima occasione utile. Così facendo potranno godere delle tariffe riservate ai soci e scalare gli ingressi dal proprio abbonamento.