Evento speciale Visionario

Sound aspects of material elements

dal 17 Giu 2018
Regia di: John Grzinich
Anno: 2010
Paese: USA
Durata: 57'

“What you see is what you hear” (ciò che vedi è ciò che senti) potrebbe essere un perfetto slogan per questo film di John Grzinich. Sound Aspects of Material Elements documenta tre anni di ricerca sul campo alla scoperta di suoni nascosti e pratiche di registrazione sperimentale. Grazie a microfoni speciali, e ad abilità e tecniche di ripresa audio che a volte sconfinano nella cinematografia documentaristica di altissimo livello, si raccontano in primo piano i suoni del vento, della neve, delle formiche nei formicai, delle battigie dei laghi. Con un approccio artistico molto personale, l’autore ci mostra come si possano costruire ed inventare mondi sonori nuovi utilizzando ciò che si trova in giro: edifici abbandonati, cavi d’acciaio, relitti industriali, e facendo incontrare i materiali (ferro, legno, pietra) con gli elementi (acqua, aria, fuoco..). E il protagonista principale della storia è ciò che si ascolta. In poco meno di un’ora, rigorosamente in bianco e nero, John Grzinich riprende con la telecamera nient’altro che ciò che registra. Un vero e proprio film per le orecchie che racconta un universo sorprendente.

John Grzinich lavora dai primi anni novanta mescolando media di vario genere, fotografia, video, performance, social practices, ma è soprattutto un raffinatissimo raccoglitore di suoni ed esploratore di luoghi “risonanti” che ricerca durante i suoi innumerevoli viaggi e residenze artistiche.
Ha pubblicato per le etichette discografiche SIRR (PT), Staalplaat (NL), Edition Sonoro (UK), Mystery Sea (BE) CUT (CH), CMR (NZ), erewhon (BE), Intransitive Recordings (US), Digital Narcis (JP) Taalem (FR) Semper Florens (RU), and Cloud of Statics(CH) e si esibisce con concerti, installazioni e workshop in festival e centri d’arte di tutto il mondo.
È da oltre quindici anni il coordinatore dei progetti culturali del MoKS, un centro per la ricerca e la pratica artistica situato nel sud dell’Estonia che dirige assieme alla moglie Evelyn.

 

Biglietto unico 5 euro.

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