Oggi, come una nave che entra nella tempesta, la civiltà industriale si trova a dover affrontare i gravi sintomi di una crisi energetica e climatica che sembrano irreversibili. Emmanuel Cappellin decide così di confrontarsi con i massimi scienziati ed esperti sul campo. In una sorta di viaggio intimista e tormentato, il regista mette in discussione le proprie certezze e condivide con loro gli interrogativi, le paure, le verità, il caos e la speranza, nella coraggiosa ricerca di una via d’uscita. Infine, il ritorno a Saillans, il suo piccolo villaggio di montagna, un laboratorio a cielo aperto e a grandezza naturale, dove tutto diventa di nuovo possibile: avere un figlio, attuare una democrazia partecipativa, avviare una transizione energetica. I primi passi, forse, verso una sorta di resilienza collettiva.
Introduzione e commento a cura del gruppo di Udine di (Extintion Rebellion, XR).