Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina sono due mediometraggi di animazione tratti rispettivamente dagli omonimi libri per bambini nati dalla fantasia di Julia Donaldson e dalla matita di Axel Scheffler. Dai due libri sono stati tratti due pluripremiati mediometraggi d’animazione.
Il Gruffalò di Jakob Schuh & Max Lang, 27′
Il Gruffalò è la magica ed incredibile storia di un topo che, per sopravvivere agli incontri con tre predatori della foresta, deve far appello a tutta la sua intelligenza ed astuzia. E il topo di intelligenza ne ha da vendere! Inganna i tre predatori, una volpe, un serpente e un gufo, con l’invenzione di una creatura spaventosa e terribile, che nessuno ha mai visto ma che il topo sostiene essere sua amica: il Gruffalò. Il topo se la cava sempre finché, in un angolo di bosco, incontra incredibilmente la creatura della sua fantasia. Con un altro abilissimo colpo di astuzia riuscirà anche stavolta a salvarsi dalle terribili fauci del Gruffalò. Una storia che racconta in modo originale e divertente l’importanza di saper sfruttare al massimo le proprie capacità, al di là delle dimensioni e della ferocia di chi di ha di fronte.
Gruffalò e la sua piccolina di Uwe Heidschötter, Johannes Weiland, 27′
Alcuni anni sono passati e il Gruffalò vive in una grotta ai margini della foresta con la sua piccolina. La figlia del Gruffalò sta crescendo e vuole conoscere ed esplorare il mondo, ma il padre, preoccupato per la sua sicurezza, la mette in guardia sui pericoli della foresta e soprattutto sulla presenza del “Grande Topo Cattivo”. Incurante degli avvertimenti paterni, una notte la piccola si avventura nei boschi. Incontra un serpente malvagio, un gufo pignolo e una volpe codarda e un piccolo topo che non somiglia per niente al “Grande Topo Cattivo” dei racconti di papà Gruffalò. Anche in questo caso il topo deve dar fondo a tutta la sua ingegnosità per convincere, spaventare ed infine allontanare la figlia del Gruffalò che, correndo, rientra al sicuro e al calduccio tra le braccia del suo grosso papà.
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