Mare, gelato, bibite fresche, vacanze … non sono male come rimedio al caldo afoso dell’estate. Ma volete mettere con un bel film in arena? O addirittura tre? Forse non il più felice dei paragoni ma per chi è in città una proiezione all’aperto è sicuramente un ottimo modo di passare una serata viaggiando, almeno con le fantasia, in altri paesi e in altre vite. Per questo all’interno delle proiezioni che quotidianamente accendono lo schermo del Giardino Loris Fortuna sono inserite tra anteprime, tre prime visioni, tre film freschi in questo momento dove le novità scarseggiano.
Martedì 18 agosto ore 21.15
Un divano a Tunisi
di Manele Labidi Labbé, Tunisia, Francia, 2019, 87 ‘
con Golshifteh Farahani, Hichem Yacoubi
Selma è una giovane psicanalista dal carattere forte e indipendente cresciuta a Parigi insieme al padre, quando decide di tornare nella sua città d’origine, Tunisi, determinata ad aprire uno studio privato le cose non andranno come previsto…. La ragazza si scontrerà con un ambiente non proprio favorevole, i suoi parenti cercheranno di scoraggiarla, lo studio inizierà a popolarsi di pazienti alquanto eccentrici…
SCENE ESILARANTI E RITRATTI IRRESISTIBILI: UNA COMMEDIA TERAPEUTICA SU UN PAESE IN PIENA RICOSTRUZIONE.
per chi vorrebbe sentirsi dire” si sieda sul lettino”
Mercoledì 19 agosto ore 21.15
Il meglio deve ancora venire
di Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte, Francia 2019, 117′
con Martina García, Fabrice Luchini
Arthur e César sono amici dai tempi del collegio. Ma non potrebbero essere più diversi: Arthur è ossessionato dalle regole; César è imprudente e trasgressivo. Per un equivoco, Arthur viene a conoscenza della gravissima condizione medica di César, e César si convince che sia Arthur a trovarsi in punto di morte. Da quel momento i due faranno a gara per realizzare i desideri finali l’uno dell’altro.
“L’AMICO È QUELLA PERSONA CHE TI CONOSCE A FONDO E NONOSTANTE QUESTO CONTINUA A VOLERTI BENE” OSCAR WILDE
per chi vive ogni giorno come fosse l’ultimo
Venerdì 21 agosto ore 21.15
Non conosci Papicha
di Mounia Meddour Gens, Francia 2019, 105’
con Lyna Khoudri, Shirine Boutella
Nedjma è una ragazza che sogna di fare la stilista. Frequenta l’università, esce di nascosto la sera ma nell’Algeria degli anni Novanta viene mal giudicata da chi disprezza la libertà – di pensiero, di vestiario, di movimento, di stile di vita – femminile. La voglia di mettere su la sua prima sfilata viene dunque vista come un affronto dai fondamentalisti, e la sua vita e quella delle sue amiche inizia a prendere una piega pericolosa.
UN CRESCENDO DI TENSIONE NARRATIVA CHE ESPLODE COME GRIDO DI RESISTENZA AL FONDAMENTALISMO RELIGIOSO.
per chi non molla contro gli estremismi
E comunque alla cassa potete trovare gelati e bibite fresche. Buona visione!