LA MEDIATECA CONSIGLIA

QUE VIVA ESPAÑA!

30.03.2017

Esce coraggiosamente al cinema La vendetta di un uomo tranquillo di Raul Arevalo, thriller teso e verosimile che a settembre 2016 ha stregato la platea della Mostra del Cinema di Venezia. Perché, casomai servisse dirlo, c’è vita oltre Pedro Almodóvar: la Settima Arte spagnola in questi anni coltiva nuovi autori e ama sperimentare i generi più disparati: la commedia e il dramma, certo, ma anche l’horror e il fantasy, il “film da fuga” carcerario e il noir. La vendetta di un uomo tranquillo ha trionfato ai Premi Goya (4 premi fra cui Miglior Film e Miglior Regia), meritandosi l’attenzione di pubblico e critica. Noi della Mediateca Quargnolo questa settimana vi prepariamo alla nuova “disturbante” visione, con una manciata di film iberici (o co-prodotti dalla Spagna ma girati altrove) che negli ultimi anni hanno fatto molto parlare di sé:

Mare dentro di Alejandro Amenabar (coll. 5741)
Ballata dell’odio e dell’amore di Alex de la Iglesia (9542)
L’appartamento spagnolo di Cedric Klapisch (8183)
Cella 211 di Daniel Monzon (8343)
Il segreto dei suoi occhi di Juan José Campanella (9429)
Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro (9593)
I lunedì al sole di Fernando Leon de Aranoa (5730)