LA MEDIATECA CONSIGLIA

DALL’URSS CON AMORE

16.03.2017

«La corazzata Potëmkin… è una ca**ta pazzesca!», diceva il sacro (e
profano) Fantozzi di Paolo Villaggio. Ma il docu-evento Revolution (sugli
schermi del Cinema Centrale il 14 e 15 marzo) parla chiaro: la rivoluzione
russa ha favorito l’esplosione di avanguardie utopiche e ambiziose, che
hanno cambiato e arricchito il nostro modo di guardare all’Arte. La pittura
di Chagall, Kandinskij, Malevic… e naturalmente i pionieri del cinema
sovietico: Ejzenstejn, Pudovkin, Vertov. La Mediateca questa
settimana sfata il luogo comune e vi invita ad accettare la sfida della
Settima Arte russa, dallo staliniano “ottobre delle arti” al cine-occhio
fantascientifico di Tarkovskij, fino alle espressioni più recenti di una
cinematografia capace di imporsi a livello mondiale (il Leone d’Oro allo
strabiliante Faust di Sokurov):

Arsenale di Aleksandr Petrovic Dovzenko (coll. 9333)
La corazzata Potemkin di Sergej M. Ejzenstejn (7392)
L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov (5298)
La madre di Vsevolod Pudovkin (9378)
I maestri dell’animazione russa (5735 – 5736 – 5737 – 5738)
Cinque serate di Nikita Mikhalkov (8648)
Stalker di Andrej Tarvovskij (7300B)
Mongol di Sergei Bodrov (8709)
Faust di Aleksandr Sokurov (10591)