Rassegna

CINEMA KO-MU-NI-STO

dal 4 luglio 2018 al 8 agosto 2018

Sei volti di una stessa medaglia, sei modi di ripercorrere una storia che ci è vicina più che mai e che ancora oggi è controverso oggetto di studio, nostalgia, fanatismo, satira e … cinema. Una rassegna per antagonisti, nostalgici, hipster o semplicemente curiosi. Per tutti quelli, insomma, che da bambini non sono stati mangiati dai comunisti.

3 e 4 luglio
Trieste, Yugoslavia di Alessio Bozzer, Italia, 2017, 62’, documentario
Dalla fine degli anni ‘50 piazza Ponterosso, a Trieste, diviene meta per lo shopping per tutti i cittadini della Yugoslavia. L’oggetto di questo commercio è il jeans, simbolo di libertà.

dal 9 all’11 luglio
Il Giovane Karl Marx di Raoul Peck, Francia, Germania, Belgio, 2017, 112’, biografico
Anni Quaranta del XIX Secolo. Il giovane Marx e l’amico Engels danno vita a un movimento capace di emancipare, anche oltre i confini europei, i lavoratori di tutto il mondo. La gioventù turbolenta dell’autore de Il capitale.

dal 16 al 18 luglio
Chuck Norris Vs Communism di Ilinca Calugareanu, GB, 2015, 78’, documentario
Sotto Ceausescu, i romeni soffrivano di un blackout di informazioni. Grazie al contrabbando di VHS i giovani riuscirono ad avere un assaggio degli eroi del cinema dell’occidente come Van Damme, Stallone e Chuck Norris!

dal 23 al 25 luglio
Morto Stalin, se ne fa un altro di Armando Iannucci, Francia, GB, 2017, 107’, commedia
La morte di Stalin, avvenuta il 13 marzo 1953, viene dichiarata solo due giorni più tardi durante i quali la squadra ministeriale del defunto dittatore si scontra per ottenere il potere. Farsa grottesca sulla caccia all’eredità di Stalin

dal 30 luglio all’1 agosto
Cinema Komunisto di Mila Turajlić , Serbia, 2010, 100’, documentario
Un viaggio attraverso i resti dell’industria cinematografica di Tito, esplorando l’ascesa e la caduta dell’illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Un impero cinematografico decaduto lasciato da un dittatore cinefili.

dal 6 all’8 agosto
Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck, Germania, 2006, 137’, drammatico
Berlino Est, il capitano Wiesler è un agente della Stasi. Per la sua lealtà gli viene affidata la sorveglianza di un drammaturgo fra i più importanti dal regime comunista. Opera imprescindibile e Oscar 2007come miglior film straniero.